L’insieme strutturato delle forme di intervento diretto al miglioramento dei fattori che influiscono sulla prestazione, ai fini di ottenere il rendimento più elevato o comunque un aumento di rendimento
(Trucchi, Vatta, Odasso, 1989)
Le capacità motorie sono quei fattori il cui miglioramento porta ad un aumento della capacità di prestazione.
Le capacità motorie vengono classificate in:
1. CAPACITA’ CONDIZIONALI forza, resistenza, velocità
trovano limite nel livello delle riserve energetiche dell’individuo.
2. CAPACITA’ COORDINATIVE permettono di realizzare il movimento che abbiamo nella nostra mente.
3. ALTRE CAPACITA’ possono essere, per esempio, le capacità psichiche, ma anche la capacità di allungamento, in quanto insieme di fattori fisici e psichici.
Perché l’allenamento porti benefici effettivi si deve rispettare alcuni principi fondamentali:
1. CONTINUITA’ E’ bene che non ci siano lunghi periodi di interruzione durante tutto l’anno.
2. GRADUALITA’ E PROGRESSIVITA’
3. MULTILATERALITA’ O POLIVALENZA non accanitevi unicamente sul trave ma tenete presenti anche gli altri fattori e cercate di migliorare anche le altre capacità.
4. SPECIFICITA’ l’allenamento deve essere specializzato e specifico per la nostra attività.
5. CONSAPEVOLEZZA
6. INDIVIDUALIZZAZIONE
PROGRAMMAZIONE DELL’ALLENAMENTO
L’allenamento può essere suddiviso in tre periodi:
1. PREPARAZIONE a sua volta è diviso in 2 tappe; la prima che prevede una gran quantità di lavoro con intensità non elevata e con esercizi poco specifici (vie di più tiri; pesi e corsa per migliorare la capacità aerobica e tenere il peso sotto controllo); la seconda, detta SPECIALE, in cui aumenta l’intensità del lavoro e la sua specificità (trave e tiri lavorati).
2. PERIODO AGONISTICO cala notevolmente il volume di lavoro e le esercitazioni si fanno specifiche (trave e arrampicata a vista).
3. PERIODO DI TRANSIZIONE tra la fine di una stagione agonistica e l’inizio della successiva. E’ un periodo di riposo attivo e non dovrebbe superare le tre settimane.
CAPACITA’ DI FORZA
Una prima classificazione di forza è
1. forza statica quando non si ha movimento dei capi articolari.
2. forza dinamica: quando si ha movimento. La forza dinamica può essere forza superante (quando l’applicazione di forza supera la resistenza da vincere) e forza cedente.
Se invece prendo in considerazione il modo in cui la forza si manifesta posso distinguere:
1. forza massima: la massima espressione di forza che il sistema neuro muscolare esprime in un unica contrazione.
2. forza veloce: la capacità di vincere delle resistenze con la massima velocità di contrazione.
3. forza resistente: capacità di vincere resistenze di entità media o relativamente elevate per il maggior numero di volte possibili.
4. forza speciale: capacità di erogare forza in un particolare movimento complesso.
MECCANISMI DELLA FORZA
La capacità di sviluppare forza dipendono da almeno 3 diversi fattori:
1. FATTORI STRUTTURALI: (diametro traverso del muscolo e tipo di fibre muscolari che lo compongono: fibre bianche, fibre rosse, fibre intermedie)
2. FATTORI NERVOSI:
a) capacità di reclutamento delle fibre;
b) coordinazione neuro muscolare.
3. STIRAMENTO, che comprende una componente mio tattica e l’elasticità muscolare.
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